Aumento delle autorizzazioni al reso, a causa di un problema relativo a RED 50 e Sophos UTM

Prodotti•SG UTM•Sophos RED•Supporto

Nei primi mesi dell’anno scorso, abbiamo avvertito un aumento preoccupante delle autorizzazioni al reso per i nostri Remote Ethernet Device RED 50.

12 Feb 2020 Autore:

Nei primi mesi dell’anno scorso, abbiamo avvertito un aumento preoccupante delle autorizzazioni al reso per i nostri Remote Ethernet Device RED 50.

Indagando su quale fosse la causa all’origine del problema, abbiamo constatato che il firmware di RED, al tempo in versione corrente, non riusciva a gestire adeguatamente i blocchi danneggiati sull’unità flash nel dispositivo RED 50, quando veniva scritto un nuovo firmware come parte di un upgrade.

Che cos’è un blocco danneggiato? Un blocco danneggiato, detto anche settore danneggiato, è un’area di un supporto di archiviazione che è diventata inutilizzabile. Di solito questi settori sono stati danneggiati dall’usura, il che li rende inaffidabili o inutilizzabili dopo un certo numero di cicli di scrittura e cancellazione. È un processo normale e la maggior parte dei supporti di archiviazione è propensa a sviluppare blocchi danneggiati nel tempo, mentre in alcuni casi tali blocchi sono presenti anche nei supporti nuovi. Di solito questi blocchi vengono saltati in fase di elaborazione.

Nel caso di RED 50, il firmware non riusciva più ad avviarsi dopo il processo di upgrade e il RED 50 andava “in brick”. Per rispondere a questo problema, abbiamo sviluppato un nuovo firmware per RED 50 che risolveva questo problema ed era in grado di gestire adeguatamente i blocchi danneggiati. Questo firmware è stato rilasciato sia sul server di provisioning di RED, sia come parte di Sophos UTM 9.605 nel mese di luglio del 2019.

Purtroppo, nonostante questo aggiornamento, continuiamo a osservare un elevato numero di autorizzazioni al reso per RED 50. Ciò è in parte dovuto al fatto che il processo di scrittura del nuovo firmware per ottenere il “fix” prevede comunque l’utilizzo del vecchio firmware, caratterizzato dal problema di gestione dei blocchi danneggiati. Di conseguenza, alcuni clienti hanno dovuto affrontare questo problema durante l’upgrade al nuovo firmware.

Ci sono anche stati segnalati casi di clienti che hanno effettuato l’upgrade al nuovo firmware e che hanno continuato a utilizzare i dispositivi RED 50 senza alcun problema per un certo periodo di tempo, ma che poi hanno riscontrato errori dell’hardware in un secondo momento. In seguito a ulteriori analisi tecniche dei dispositivi inviati per l’autorizzazione al reso, siamo stati in grado di confermare che: a) il problema riscontrato è diverso da quello originale, il che significa che il fix è stato efficace; b) le unità flash hanno sviluppato blocchi danneggiati nel tempo, che hanno fatto sì che il firmware diventasse non avviabile.

Stiamo collaborando con i team di catena di distribuzione e hardware per verificare se il tasso di errore su queste unità nel RED 50 è più alto del previsto. Inoltre, stiamo continuando ad analizzare le unità inviate per l’autorizzazione al reso, per scoprire se possano esservi altri cause potenziali per l’aumento del numero di autorizzazioni al reso.

Quali consigli bisogna offrire ai clienti?
Ai clienti che dovessero riscontrare questo problema, si consiglia di contattare il supporto tecnico. Il team di supporto selezionerà la procedura più adeguata a seconda del caso.

Questo problema riguarda solamente i clienti che utilizzano SG UTM?
Al momento, abbiamo ricevuto segnalazioni relative a questo problema solamente per Sophos UTM.

Ulteriori informazioni verranno fornite non appena vi siano ulteriori sviluppi.

Informazioni sull’autore

Sophos is a global leader and innovator of advanced security solutions for defeating cyberattacks, including Managed Detection and Response (MDR) and incident response services and a broad portfolio of endpoint, network, email, and cloud security technologies. As one of the largest pure-play cybersecurity providers, Sophos defends more than 600,000 organizations and more than 100 million users worldwide from active adversaries, ransomware, phishing, malware, and more. Sophos’ services and products connect through the Sophos Central management console and are powered by Sophos X-Ops, the company’s cross-domain threat intelligence unit. Sophos X-Ops intelligence optimizes the entire Sophos Adaptive Cybersecurity Ecosystem, which includes a centralized data lake that leverages a rich set of open APIs available to customers, partners, developers, and other cybersecurity and information technology vendors. Sophos provides cybersecurity-as-a-service to organizations needing fully managed security solutions. Customers can also manage their cybersecurity directly with Sophos’ security operations platform or use a hybrid approach by supplementing their in-house teams with Sophos’ services, including threat hunting and remediation. Sophos sells through reseller partners and managed service providers (MSPs) worldwide. Sophos is headquartered in Oxford, U.K. More information is available at www.sophos.com.